Una via che sicuramente non ha bisogno di presentazioni e che rimane ancora un “benchmark” dell’arrampicata mista. Una linea perfetta che insegue delle esili placche di neve/ghiaccio incollate alla roccia liscia che permettono una delicata progressione verso l’alto. Solitamente gli ultimi tiri non si formano e si esce sulla vicina “Rebuffat”, noi siamo stati fortunati e abbiamo trovato buone condizioni anche sull’uscita originale che si è fatta scalare senza troppi problemi. Nelle condizioni da noi trovate la difficoltà penso si possa collocare più o meno sull’ M6 con molti tratti “facili” poco o per nulla proteggibili.
Attacco: Da Chamonix raggiungere il parcheggio del secondo tornante che porta al traforo del Monte Bianco seguire il sentiero per il Rifugio Plan de L’aguille che in circa 2/3 ore porta al rifugio. È presente un locale invernale con circa 10 posti letto e delle coperte. Dal Rifugio si prosegue puntando alla stazione intermedia della funivia della Midi dalla quale poi si inizia a traversare a sinistra stando sotto un laghetto. Si guadagna una grossa morena e la si segue lungamente verso sud fino a quando non conviene scendere brevemente a sinistra per prendere la base del grosso pendio che scende dalla parete dove attacca la via. Si sale faticosamente il pendio nevoso fino all’attacco posto appena a sinistra di un costone roccioso su di una colata di neve. [2/3:30 ore a seconda dell’innevamento/traccia]
Difficoltà: M6 AI4 / ED
Materiale: Serie di friend dai micro al 3 BD doppiando le misure medie, qualche chiodo, cordini da abbandono per sostituirli eventualmente in calata, qualche vite corta (noi ne abbiamo utilizzate solo 2), 10 rinvii alcuni lunghi.
Tiri:
- Salire la colata di neve che si fa sempre più verticale fino a evitare un tettino a destra per delicati placage che portano in sosta dopo 70 metri, necessario qualche metro di conserva. Sosta su tanti chiodi con cordoni.
- Spostarsi a destra ed entrare in un sistema di goulotte che si seguono fino a quando diventano pendio nevoso e poi nuovamente più verticale su neve dura si sosta a sinistra sulla roccia con due chiodi e nut (abbiamo saltato una sosta intermedia facendo conserva circa 100m).
- Salire il muro verticale di neve/ghiaccio a destra della sosta puntando alla base dell’evidente diedro dove si sosta appesa su 4 chiodi. Circa 35 metri.
- Salire il diedro sfruttando la sottilissima placca di ghiaccio sul suo lato sinistro e qualche incastro di picca nella fessura. Uscire su neve fino alla sosta sulla destra su chiodo e spit (25 metri).
- Salire il lungo diedro sulla neve nel fondo fino alla sosta sulla sinistra dopo 40 metri.
- Salire il diedro fino a un chiodo per poi spostarsi a destra (sosta intermedia), proseguire su muro verticale (Haha) che noi abbiamo trovato in alpine ice godurioso ma improteggibile. Uscire dal muro e sostare poco dopo a destra su chiodi e nut con cordoni. Circa 60 metri.
- Salire a sinistra nella goulotte che poi diventa breve pendio per poi superare un saltino dopo il quale si sosta a destra su spuntoni, nut e chiodo con cordini. 30 metri.
- Salire per neve dritti per poi spostarsi qualche metro a sinistra e poi proseguire dritti fino alla sosta alla base di un diedrino su cordoni e chiodi (60 metri precisi terreno facile).
- Salire nel diedro e poi superare un saltino, ora per terreno più facile si obliqua a sinistra fino alla sosta in comune con la Rebuffat su chiodi e cordini. 40 metri.
- Traversare a sinistra fino ad entrare nella Rebuffat, salire un breve muro oltre il quale si ritorna subito a destra puntando a una sosta su 2 chiodi e un nut alla base di un diedro (primo tiro uscita originale). 30m
- Salire sulla faccia sinistra del diedro sfruttando un fine placage e continuare dritti fino a quando non conviene spostarsi a destra. Poco dopo si trova la sosta su tre chiodi (uno aggiunto da noi il più buono hehe). 55 metri.
- Spostarsi a destra e salire il diedro sulle placche nevose a destra e risalire il successivo canalino fino alla sosta.
Discesa:
Nel caso non ci fossero cordate dietro conviene decisamente calarsi da Beyond senza saltare nessuna sosta (si conoscono già le calate e non si è esposti al seracco).
Altrimenti ci si può calare dalla Rebuffat dopo essersi calati dai due tiri dell’uscita originale.






