Via aperta insieme a Federico Centurioni e Fabio Romiti dopo che avevo visto la linea dalla cima dell’Aga qualche giorno prima. Linea molto logica e divertente con alcuni tiri davvero entusiasmanti, il terzo in particolare era veramente uno spettacolo nelle condizioni trovate da noi. La via segue un colatoio verticale interrotto da due grottine con neve pressa e ghiaccio da fusione incollato sulla roccia. Non è stato lasciato niente in via, alla fine delle difficoltà con un facile tiro si raggiunge direttamente la vetta del Grabiasca.
Attacco: Da Carona (Bg) prendere il sentiero che porta al rifugio Calvi e seguirlo lungamente fino al rifugio. A questo punto scendere a sinistra seguendo il tracciato che porta al passo di Val secca. Dopo circa un’ora quando si raggiunge un grande altopiano circondato da Diavolo di Tenda, Poris e Grabiasca puntare direttamente la canale nord del Grabiasca. Risalirlo fino a dove si restringe e in corrispondenza di uno sperone roccioso sulla sinistra del canale spostarsi qualche decina di metri a sinistra. L’attacco è posto su un pendio di neve sotto il primo evidente salto. [4 ore]
Difficoltà: M5 AI3
Materiale: 1 serie 0.2-3 BD con 0.5 e 0.75 doppi, dadi, qualche chiodo, martello, 3/4 viti di cui una da 9, qualche cordino aperto, 9 rinvii di cui alcuni lunghi.
Tiri:
1) Risalire il pendio di neve fino al primo salto più verticale che si supera su neve marmo fino alla sosta da attrezzare su friend (1+0.5) in una fessura a sinistra alla base del vero e proprio colatoio. [70°, 60m]
2) Salire direttamente per salti verticali intervallato da zone più appoggiate su neve marmo e ghiaccio. Fare sosta prima di raggiungere il tetto roccioso (poco sotto in corrispondenza di alcune placche di neve che facilitano la partenza del tiro successivo) su chiodo + friend 2. [AI3, 25m]
3) Spostarsi a destra dalla sosta per placche di neve 3 puntare a un muretto roccioso verticale con alcune bolle di neve e ghiaccio incollate alla roccia. Superare il muretto con arrampicata super divertente fino al bordo destro del tettino che si supera con movimenti un po’ fisici su ghiaccio. Continuare nella successiva goulotte ghiacciata fino a fare sosta su una fessura a sinistra su friend (0.4+0.5) + nut. [M5, 50m]
4) Continuare nella goulotte fino alla grottine, entravi dentro e salire qualche metro sfruttando un grosso masso incastrato. Uscire dalla grotta sfruttando la finestra che si crea fra il masso e il bordo superiore della grotta. Continuare ora su neve/ghiaccio fino a una pareti a rocciosa sulla sinistra dove si allestisce una sosta su friend (0.75+1). [M4+, 40]
5) Continuare nell’evidente goulotte a destra fino a quando questa finisce con una salto roccioso che si supera direttamente fino a sbucare in cresta. Spostarsi ancora una decina di metri verso sinistra in cresta e fare sosta su uno spuntone. [M3, 60m]
6) Con un ultimo tiro molto facile ma con molti detriti a cui stare attenti si raggiunge la vetta del Grabiasca. [80 m facili]
Discesa:
Dalla vetta (omino) Seguire la cresta affilate verso sud con passaggi molto esposti e raggiunto un pendio aperto abbassarsi qualche decina di metri per poi traversare a sinistra (faccia a monte) verso il colletto da cui scende il canale nord. Raggiunto il colletto scendere il canale fino a raggiungere di nuovo l’attacco e poi a ritroso. [30min]










