Bella via che merita sicuramente di essere ripetuta, sale più a sinistra del gran diedro sulla parete a destra del grosso canalone che divide la parete nord del Cabianca.
Avvicinamento: Da Carona seguire il sentiero che porta al Rifugio Calvi fino alla grossa diga del Fregabolgia. Attraversare la diga e proseguire sul sentiero che punta in direzione della parete ormai visibile. Raggiunta una palina con le indicazioni per il lago Cabianca proseguire ancora dritti in piano seguendo il sentiero per poi staccarsi e continuare dritti puntando al ghiaione quando questo si sposta a sinistra. Risalire il ghiaione sul lato sinistro cercando i punti con i massi più grossi fino alla base di alcune placche biancastre poste a destra di un canale. Qui attacca la via. [2:30/3h]
Difficoltà: VII- /VI obbl. R3
Materiale: 12 rinvii (almeno un paio di slunghi), serie friend 0.3/3 BD, qualche cordino per strozzare alcuni chiodi, martello utile per ribattere alcuni chiodi, soste su due fix con anello da collegare.
Tiri:
1) Salire a sinistra della placca per una evidente fessura appoggiata e poi quando se ne intuisce la possibilità traversare a destra nettamente in direzione di un diedro con chiodo. Salire il diedro e spostarsi un paio di metri a destra dove si trova la sosta. [IV, 45m]
2) Salire il breve diedro a destra della sosta , spostarsi poi leggermente a destra e superare un piccolo salto. Continuare a salire sulla grossa cengia con andamento leggermente verso sinistra fino alla sosta posta su un terrazzino. [IV, 35m]
3) Spostarsi qualche metro a sinistra e risalire un risalto fessurato poi ad un chiodo traversare nettamente a destra fino ad una placca liscia appoggiata con un altro chiodo. Superare il diedro verticale sopra la placca per intero fino alla sosta posta a sinistra in uscita dal diedro su un comodo terrazzo. [V, 40m]
4) Dalla sosta con un passo in placca traversare a destra fino alla base della fessura che si risale per una decina di metri fino alla sosta( tiro corto ma meglio non concatenarlo con il seguente per gli attriti). [V+, 15m]
5) Salire sopra lo spuntone a destra della sosta ed entrare nel diedro che quando diventa più largo si abbandona a sinistra salendo una breve placca per poi rientrare nel diedro e risalirlo fino in cima dove si trova la sosta leggermente a sinistra. [VI, 30m ]
6) Salire a sinistra della sosta e superare per intero le placche appoggiate fino alla base di un evidente diedri giallo dove su piccolo terrazzino è posta la sosta. [III+, 30m]
7) Salire dritti sopra la sosta e con arrampicata in contrapposizione salire per qualche metro il diedro che poi va abbandonato a destra. Risalire un breve tratto più impegnativo su spigolo/placca. Continuare poi dritti per terreno più facile fino ad uscire nel canale d’uscita dove pochi metri sopra si trova la sosta. [VI+, 30m]
8) Per terreno elementare si sale più o meno dritti fino in vetta. [III, 30m]
GABRIEL BUDA A.GUIDA ALPINA I 