Breve via che si sviluppa all’estremo sinistro del settore contornando a destra l’enorme grotta strapiombante che lo caratterizza. Parte con due tiri di roccia gialla per poi cambiare colore e stile diventando grigia e più appoggiata. Particolarmente bello il secondo tiro. Via perfetta da concatenare con un’altra salita.
Attacco: Da Caprino veronese proseguire fino al ristorante “La Baita” (presente su maps la posizione) e prendere la stradina che scende sulla sinistra del ristorante. Scendere seguendo sempre la strada fino a un curva verso destra in corrispondenza della quale una traccia si stacca sulla sinistra (possibile parcheggiare poco prima spiazzi sulla sinistra della strada ). Seguire la traccia nel bosco e a un bivio tenere la destra fino a quando non si giunge a una zona da cui si vede benissimo la parete. Scendere verso la parete e prendere la prima traccia che si stacca verso la parete che porta in breve all’attacco (scritta e spit). [0.20 h]
Difficoltà: 6c / 6a+ obbl. S1
Materiale: N.D.A, 15 rinvii, qualche cordino, materiale per attrezzare le soste.
Tiri:
- Superare il tettino con passo boulder e poi continuare più facilmente per placca verticale fino ad un muretto che si supera con passo delicato. Continuare per placca appoggiata fino in sosta su piccola cengia(2 golfari leggermente a sinistra, ignorare la sosta a spit a destra). [6b un passo poi 6a+, 25m]
- Salire il muro leggermente strapiombante sopra la sosta fin sotto ad uno strapiombino che si supera con passo deciso verso destra. Si continua per diedrino fino a quando non conviene spostarsi a destra in placca per raggiungere la sosta (2 spit+catena). Tiro molto bello e continuo! [6c, 30m]
- Salire il murettino verticale a destra della sosta fino in sosta(2 spit+catena). [5c, 15m]
- Salire la placca a sinistra della sosta fino ad una zona più verticale con roccia molto bella. Continuare fino alla sosta posta a destra di un grosso masso cementato (2 spit+catena). [6a, 25m]
- Spostarsi un paio di metri a sinistra e salire un diedrino con prese generose (ignorare gli spit a sinistra). Salire dritti e superare la successiva placca fino ad arrivare sotto ad uno strapiombino ammanigliato. Superarlo e continuare obliquando leggermente a destra. Superare l’ultima placca verticale a buchi e lame fino ad arrivare nel bosco dove si sosta su pianta. [6a, 40m]
Discesa:
Seguire la traccia che sale nel bosco verso destra fino a quando non si ricongiunge al sentiero di ritorno principale che in breve conduce nuovamente nei pressi della “Baita”. Poi a ritroso fino alla macchina. [20 min.]

Secondo tiro 
Placca di L4 
Ultimi metri di L5 
Cartello preoccupante e soggetti poco raccomandabili