Via molto bella su roccia lavorata super aderente che regala un’arrampicata tecnica di precisione spesso con qualche spalmo. Ottima per le limpide giornate invernali quando l’esposizione favorevole permette di sfruttare al massimo il calore del sole (io ho arrampicato in maglietta).
Attacco: Da Darfo Boario (valle Camonica) continuare fino alla “Chiesa della natività (madonnina di Sciano)” e lasciare la macchina nel parcheggio sotto la chiesa. Prendere la stradina a destra della chiesa (divieto di accesso) e continuare lungamente per stradina a tratti cementata ignorando i bivi e seguendo dei bolli blu. Si raggiunge l’ultima casa (presente una strana biblioteca che affaccia sulla stradina) e si continua per sentiero che ora sale nel bosco. Ignorare i numerosi bivi che si incontrano salendo fino a quando si giunge a un cartello che indica “vie ai corni”. Seguire la traccia indicata per qualche centinaio di metri e al successivo bivio con 2 cartelli seguire l’indicazione per il Corno Lino. Seguire la traccia che sale sempre più ripida fino ad una zona pianeggiante dove un altro cartello con omino indica una svolta a sinistra. Seguire la traccia che ora si fa più pendente e poco evidente fino alla base della parete. La via attacca all’estremo sinistro della parete nel canale che divide Corna Clem e Corno Lino in corrispondenza di un vecchio chiodo con fettuccia e spit poco sopra (presente un’altra via a spit più a sinistra su vago spigolo che potrebbe confondere). [1 h]
Difficoltà: 7a / 6a+ obbl. S2 (S1 sui tratti duri)
Materiale: N.D.A, 14 rinvii, qualche cordino, materiale per attrezzare le soste e calarsi.
Tiri:
- Salire il muretto e proseguire per placca appoggiata per poi traversare qualche metro a sinistra verso un diedrino che si risale. Superare la successiva placca e continuare fino alla sosta posta sotto il successivo risalto(2 spit+cordone+maglia). [6a, 30m]
- Superare il saltino fessurato e poi proseguire per terreno più facile fino alla sosta posta leggermente a destra sotto l’evidente placconata(2 spit+cordone+maglia). [5c, 20m]
- Salire il diedro sopra la sosta con arrampicata divertente fino a quando conviene spostarsi a sinistra in placca. Con alcuni movimenti delicati raggiungono due grosse tacche che permettono arrivare alla base di una fessura verticale. Salire la fessura con passi atletici e ristabilirsi sul pulpito sopra di essa dove è posta la sosta(2 spit+cordone+maglia). [6b+, 30m]
- Salire la placca a muretti sopra la sosta e aggirare un tettino verso sinistra. Traversare verso destra su placca appoggiata puntando alla sosta sotto al muro verticale (2 spit+cordone+maglia). [5c, 25m]
- Salire la placca verticale sopra la sosta con movimento dinamico a una buona presa svasa che si intravede. Continuare per placca intervallata da muretti fino a un tettino che si supera con passo di spalmo. Proseguire ora nel successivo diedro che si sale spalmando i piedi in contrapposizione fino a un tettino che chiude il diedro. Aggirare il tettino verso destra e proseguire fino alla sosta poco sopra(2 spit+cordone+maglia). Su questo tiro abbiamo scoperto, confrontando le nostre foto con quelle trovate online, che si è staccata una lamona sui primi metri ora il passaggio dal primo al secondo spit è un bel boulder secco con allungo dinamico e mi è sembrato decisamente più duro dell’originario 6c (o magari ho fatto io un casino). [6c+/7a?, 40m]
- Salire la placca appoggiata sopra la sosta fin sotto al muro verticale successivo. Salire con decisione facendo un po’ “zig zag” fra gli spit e tirando il giusto alcune prese che suonano un po’ vuoto. Salire la successiva placca con passi di aderenza obliquando verso destra fino ad un altro muretto verticale. Superarlo con alcuni passi da contorsionista e proseguire leggermente a sinistra per placca più facile fino alla sosta (2 spit+cordone+maglia). [6c+, 30m]
- Spostarsi per qualche metro a destra della sosta fino a prendere una placca. Passo tecnico iniziale e poi più facile per placca incisa da buchi e lamette generose fino alla sosta posta in corrispondenza di una vecchia pianta secca (3 spit+cordoni+maglia). [6a+, 30m]
Discesa:
Con le mezze si fanno 4 veloci calate, con l’intera bisogna sfruttare tutte le soste.
- S7-S5
- S5-S3
- S3-S1
- S1-Attacco

Attacco 
Terzo tiro 
Beard su L3 
Quinto tiro 
Diedro finale di L5 
L6 
Uscita di L6 
Il Gallo che gode dei privilegi dei secondi 
La coppia “gender rock”