Supernova – Parete Striata Muzzerone

Bellissima via in ambiente stupendo, arrampicata tecnica su placche di roccia fotonica. Protezioni sempre ottime e ravvicinate.

Attacco:  Da La Spezia dirigersi verso Portovenere e inserire nel navigatore “parcheggio muzzerone”. Proseguire oltre il punto indicato da maps e parcheggiare in corrispondenza dell’ultimo tornante sotto al forte (panchina con tavolo).

ATTENZIONE! Abbiamo scoperto a posteriori che il percorso da noi usato per raggiungere l’attacco è stato interessato da una frana motivo per il quale l’abbiamo trovato in pessime condizioni. Qui sotto è descritto il percorso da noi seguito ma è altamente consigliato cercare eventuali alternative fin quando non verrà risistemato. Dalla macchina seguire il sentiero 516 verso Portovenere per una decina di minuti (superare un bunker con antenne e una costruzione di cemento nascosta nel bosco a sinistra). Dopo la struttura di cemento proseguire per una cinquantina di metri in discesa fino a un ometto sulla destra. Seguire una vaga traccia che scende a destra nel bosco fino a sbucare sopra il tetto di un’altra vecchia costruzione in cemento. Scendere dalla scala in metallo e proseguire una decina di metri in piano per poi prendere una debole traccia a sinistra che poi diventa sentiero attrezzato. Finiti i cavi proseguire dritti su un grande terrazzo terroso fino a una parete con vecchi spit/golfari. Noi qui abbiamo fatto una corta calata sfruttando una delle soste (lasciata una maglia) fino a reperire poco più sotto (nel pendio franoso) delle fisse (condizioni pietose). Seguire le fisse fin quando non si interrompono (fare molta attenzione in molti punti sono completamente tranciate). proseguire ora con estrema cautela per pendio ripido estremamente franoso fino a un cavo d’acciaio tranciato collegato a una catena da cui ci si cala nuovamente fino a una pianta secca. Continuare ora per terreno più facile puntando alle evidenti corde fisse alla base della parete. Seguire le fisse fino all’attacco della via (scritta). [1 h]

Difficoltà: 6c / 6a+ obbl. S1

Materiale: N.D.A, 14 rinvii, qualche cordino, inutili i friend.

Tiri:

  1. Salire la bella placca con arrampicata divertente. Sosta su 2 spit+catena. [5c, 30 m]
  2. Dritti sopra la sosta per placca compatta stupenda fino a un terrazzino. Uscire dal terrazzino con passo boulder per poi ristabilirsi in placca. Proseguire fino al terrazzo di sosta (2 spit+catena). [6b, 30 m]
  3. Salire il diedrino sopra la sosta puntando a una maniglia un po’ lontana, uscire dallo strapiombino e continuare per placca fino in sosta (2 spit con catena).[6a+, 30m]
  4. A destra per diedrino poi dritti in placca. Sosta scomoda in placca su 2 spit+catena. [6a, 20m]
  5. Salire dritti sopra la sosta fino al tettino che si supera con un passo di decisione. Traversare poi nettamente a sinistra puntando allo sperone/diedro di roccia grigia. Salire il diedro con passi di non facile lettura fino ad arrivare in sosta (2 spit+catena). [6c, 30m]
  6. Salire a destra della sosta e con passo delicato portarsi in placca. Continuare per placca inizialmente in verticale poi in traverso verso destra e infine verticalmente per muretto con ottime prese fino al terrazzino dove si sosta (2 spit+catena). [6b, 30m]
  7. Salire i muretti sopra la sosta fino a una zona più abbattuta dove si prosegue leggermente a destra fino a un cengia. Continuare fino ad un albero dove si sosta. [5c, 40m]

Discesa:

Salire per qualche metro fino ad entrare nel bosco dove si segue una vaga traccia a destra fino a ritornare al bunker incontrato durante l’avvicinamento. Poi a ritroso fino alla macchina.

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