Ego Trip – Mandrea (Arco)

Piacevole itinerario aperto in solitaria da Diego Filippi nel 2004 con difficoltà abbastanza continue e ottima roccia disturbata a tratti dalle tante ripetizioni. La via si sviluppa prevalentemente in placca ma non manca qualche passaggio un po’ più fisico. La chiodatura pur essendo totalmente a fix mantiene un grado obbligato abbastanza alto che richiede decisione in alcuni passaggi.

Attacco: Da Arco seguire la strada per Laghel fino a incontrare una chiesetta bianca con un bivio. Prendere la ripida strada a destra che dopo diventa sterrata e seguirla fino a quando si incontra un crocifisso con vicino una fontana dove si parcheggia. Dal crocefisso seguire la strada sterrata che si stacca verso la parete (sbarra di metallo) fino a quando diventa sentiero. Continuare per il sentiero che costeggia la parete fino all’attacco della via (dopo “Ultimo Regno”, scritta alla base). [20 min. dalla macchina]

Difficoltà: 6b+/ 6a+, A0

Materiale: N.D.A., 15 rinvii, materiale per collegare i fix alle soste.

Note: Non lasciare niente all’attacco dato che scendere in doppia risulta complicato e il sentiero di discesa non porta all’attacco.

Tiri:

1)Salire per qualche metro facile fino al primo fix, seguire ora la linea di fix che traversa nettamente a destra in placca. Superare uno spigolino e salire dritti in placca fino a una cengia che si percorre da sinistra a destra fino alla sosta. [40m, 5c, 7 fix]

2)Continuare per qualche metro per facile placca sopra la sosta, poi traversare leggermente a sinistra e di nuovo a destra superando uno spigolo per buone prese. Per cengia si arriva in sosta. [30m, 5b, 8 fix]

3)Salire il muretto unto e poi la fessura. Abbassarsi di poco e salire il tetto nel punto più facile con passo fisico (eventualmente A0 fix molto vicini). Salire ancora per qualche metro su terreno appoggiato fino in sosta. [30m, 6a+ (un passo), 10 fix]

4)Superare una zona appoggiata e piena di vegetazione fino a una solida placca a gocce e buchi. Salirla con qualche passo tecnico fino alla sosta che si trova leggermente sulla destra(passo delicato in uscita). [30m, 6a, 9 fix]

5)Salire la divertente placca sopra la sosta fino a quando la parete si impenna notevolmente. Stando sulla destra della linea dei fix salire per un paio di metri in un diedrino per poi traversare con decisione a sinistra (buone prese purtroppo un po’ unte). Poi in verticale su placca lavorata fino in sosta. [30m, 6b, 12 fix]

6)Superare con un passo ostico la placchetta a sinistra e presa una fessura salire in verticale per poi traversare leggermente a sinistra superando un altro salto. Proseguire ora per terreno più semplice fino in sosta. [25m, 6b+, 8 fix]

7)Traversare a sinistra per placca molto delicata fino a quando si riesce a salire in verticale per buone prese. Continuare in obliquo verso sinistra (passo antipatico e non facilmente azzerabile) fino alla sosta. [30m, 6b+, 9fix]

8)Ancora verso sinistra per poi salire la placca. Giunti a una zona con piante continuare sulla destra per facili gradoni fino in sosta. [35m, 6a,9 fix ]

9)Salire la stupenda placca sopra la sosta superando un paio di salti verticali fino a quando si traversa a destra su magnifica placca a gocce fino in sosta. [40m, 5c+, 12fix]

10)Continuare ancora per qualche metro la traversata (all’inizio conviene abbassarsi un poco) e poi continuare per muro più verticale ma ben ammanigliato. Uscire infine per terreno più semplice e appoggiato fino alla fine della via dove si sosta su albero. [35m, 5b, 12fix]

Discesa: Seguire le tracce che scendono nel bosco (al primo omino girare a sinistra) fino a una strada asfaltata che si segue per circa 300 m fino a una palina del cai. Seguire la sterrata che scende sulla sinistra (segni cai) fino a quando si incontra un bivio, tenere la sinistra. Dopo un pezzo in piano si sale per un breve tratto (si incontra una cava) fino a quando il bosco si apre e il sentiero continua seguendo il crinale. Seguire il sentiero fino a quando si incontra la strada sterrata percorsa all’andata (tenere sempre la sinistra a ogni bivio).

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