Spigolo Nord-Ovest Presolana

Salito per la prima volta il 19 ottobre 1930 da Ettore Castiglioni, Celso Gilberti e Vitale Bramani lo spigolo rappresenta una delle classiche più famose e ripetute nelle Orobie. Segue lo spigolo Nord Ovest della Presolana cercandone i punti deboli. Le difficoltà non sono mai estreme (max VI) e l’arrampicata è bella, varia ed esposta.

ATTACCO: Da Colere (stazione impianti sciistici) salire per il sentiero che porta al rifugio Albani. Poco prima di arrivare al rifugio (vecchio rifugio e baracche minatori) seguire la traccia che piega a sinistra vesro la parete. Puntare all’intaglio sotto allo spigolo che si raggiunge in 20 min circa. In corrispondenza di una sosta a fix con catena si trova l’attacco ATTENZIONE non salire dritti sopra la sosta (attacco di via col vento). [2 h in totale]

MATERIALE: N.D.A, friend medio-piccoli e cordini, corde da 60 m.

TIRI:

1)Salire a destra dell’intaglio per roccia lavorata e delicata. Si continua per circa 40 m tenendo sempre la destra dello spigolo vero e proprio. Saltare la prima sosta che si incontra dopo circa 15 m (2 chiodi). [Sosta su 4 chiodi collegati da cordini, 3-4 chiodi sul tiro, 45m, IV ]

2)Salire la breve lama a destra della sosta e una volta superata una grande nicchia seguire il diedro aperto fino alla sosta (attenzione non seguire un chiodo che sale verticale alla nicchia). 2 soste intermedie da saltare. [Sosta su 2 chiodi, 6 chiodi, 55 m (attenzione all’attrito),IV+ ]

3)Salire la larga fessura sopra la sosta e poi proseguire per 10 m fino a quando si incontrano 2 chiodi collegati con cordino. Seguire una piccola cengia erbosa per 5 m fino alla sosta su un grande pulpito. [Sosta su 2 fix con catena, 3 chiodi, 25 m, IV ]

4)Dalla sosta spostarsi leggermente a sinistra e superare lo spigolo, salire poi una placca con buone prese (grande esposizione) fino a incontrare un passo più difficile (chiodo con cordone bianco). Salire direttamente con passo atletico ma ben ammanigliato e proseguire per un paio di metri. Seguire una placca verticale segnata in alto da una fessura, salirla prima in verticale poi a sinistra fino in sosta (2 chiodi nella fessura).[Sosta su 1 chiodo e 1 fix, 4 chiodi, 30 m, V 1 passo di VI ]

5)Salire la placca tecnica sopra la sosta e dopo qualche metro spostarsi verso destra seguendo una lama rovescia (presenti molti chiodi) fino a quando si riesce a risalire verticalmente per una grossa spaccatura grigia. [Sosta su 2 chiodi, 8 chiodi 1 friend incastrato, 30 m, V+]

6) Salire ancora sopra la sosta per 5 metri poi, all’altezza di un chiodo traversare a destra fino a trovare la sosta su fix. [Sosta su 2 fix con catena, 2 chiodi, 15 m, V ]

7)Salire per il diedro di roccia marcia a destra della sosta e una volta superato piegare a destra per un paio di metri fino alla sosta. [Sosta su 2 fix con catena, 2 chiodi, 25 m, IV ]

A questo punto è possibile calarsi direttamente fino all’attacco oppure continuare fino alla vetta della Presolana Occidentale.

Calate:

  1. Dalla S7 alla S6. (20 m)
  2. Dalla S6 alla S3. (50 m)
  3. Dalla S3 a una sosta di calata (2 fix con catena) su un pulpito sul filo dello spigolo. ATTENZIONE non calarsi sulla destra (faccia a valle) dal pulpito della S3 ma sulla sinistra (freccia nera pitturata che indica la direzione). (55 m)
  4. Calata di 60 m fino al ghiaione basale (se avete lasciato gli zaini all’intaglio si riesce comunque a recuperarli prima calandosi fino all’attacco e poi fino al ghiaione). [1:30 h]

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